"Al principe dei nembi il Poeta somiglia.
Abita la tempesta e dell'arciere ride,
esule sulla terra, in mezzo a ostili grida,
con ali da gigante nel cammino si impiglia."

mercoledì 4 maggio 2011

Sussurravi promesse sulle mie guance

E frasi d'amore tra formule chimiche
perchè in fondo sempre di legami si tratta
dei nostri potenziali
dell'elettricità che ci attraversa
e ci avvicina
e ci respinge ai poli

Abbandonare poesie sul legno
per liberare i miei soldatini di piombo
per sputare veleno sulla folla ignara
Perchè non abbiamo mai imparato a scambiarci i pensieri
perchè non abbiamo mai capito i capricci del vento

E siamo solo i detriti di baci sbagliati
di carri armati sulle nostre viscere
Scoprire dove porta il liquore dei poeti
mentre ci schiantiamo sui nostri guardrail

Verso sulla tua pelle l'inchiostro che ho vinto
e ti sporco di ideali slavati
E sono solo detriti di amori affittati

4 commenti:

  1. Sei una stronza, lo sai?

    (Anch'io penso da tempo di fare una cosa del genere, lo sai?)

    :)

    RispondiElimina
  2. se ti va passa dal mio blog http://jonnybarletta.wordpress.com/

    RispondiElimina
  3. Stupenda... Complimenti, hai un modo di scrivere fantastico, leggere una tua poesia è come leggerne due. Le armonie e le dissonanze tra le parole formano una poesia a se stante... La prima poesia è quella composta dal significato, la seconda dal significante. Sono cose che non si leggono tutti i giorni.
    Ogni tuo lavoro ha una forma e un significato stupendo. Sono profondamente colpito.

    RispondiElimina