"Al principe dei nembi il Poeta somiglia.
Abita la tempesta e dell'arciere ride,
esule sulla terra, in mezzo a ostili grida,
con ali da gigante nel cammino si impiglia."

mercoledì 28 aprile 2010

Come in mezzo a fantasmi fluttuanti



Una sinfonia di voci discordanti,
un intreccio di direzioni diverse,
come tante rette che si intersecano in uno strano disegno,
una matassa di pensieri indecifrabili,
di oscuri ideali celati dietro il velo della quotidianità.
Sfilano davanti ai miei occhi vite sconosciute,
incontro anime nelle quali non penetrerò mai,
colgo fugaci attimi di storie,
come una pagina sfuggita da chissà quale libro.

Loro sono comparse nel film della mia esistenza...
uno sfondo superfluo.
I loro percorsi sono per me solo un insensato vagare...
E passeranno nella mia vita,
incontrerò i loro sguardi,
ma di loro non resterà nulla,
saranno solo voci
perse nella memoria
sommerse dall'indifferenza.

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