
Fugge al di là delle tenebre,
oltre l'orizzonte,
oltre il confine tra la realtà e il sogno.
Corre lontano da quel sole,
seguendo un filo di follia
e aspetta trepidante la sera.
Perchè di notte tutto ha più senso...
o forse è l'oscurità a mischiare le carte.
E il mondo si veste di apparenze irrazionali...
Il mio pensiero è libero,
sciolto dai vincoli della ragione,
libero di volare,
di urlare contro il vento,
di giocare a dadi con la luna.
Quella luna che ispira i poeti,
che ci guarda con materna alterigia,
che ci innamora e ci illude
che abbraccia la notte
con la sua luce smorzata,
come impalpabile polvere di sogni.
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