"Al principe dei nembi il Poeta somiglia.
Abita la tempesta e dell'arciere ride,
esule sulla terra, in mezzo a ostili grida,
con ali da gigante nel cammino si impiglia."

mercoledì 28 aprile 2010

Oltre il confine



Fugge al di là delle tenebre,
oltre l'orizzonte,
oltre il confine tra la realtà e il sogno.
Corre lontano da quel sole,
seguendo un filo di follia
e aspetta trepidante la sera.
Perchè di notte tutto ha più senso...
o forse è l'oscurità a mischiare le carte.
E il mondo si veste di apparenze irrazionali...
Il mio pensiero è libero,
sciolto dai vincoli della ragione,
libero di volare,
di urlare contro il vento,
di giocare a dadi con la luna.
Quella luna che ispira i poeti,
che ci guarda con materna alterigia,
che ci innamora e ci illude
che abbraccia la notte
con la sua luce smorzata,
come impalpabile polvere di sogni.

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