"Al principe dei nembi il Poeta somiglia.
Abita la tempesta e dell'arciere ride,
esule sulla terra, in mezzo a ostili grida,
con ali da gigante nel cammino si impiglia."

mercoledì 28 aprile 2010

Come se nulla più esistesse



Viaggio ad occhi chiusi nella notte,
scheggie di luce tra la trama e l'ordito,
sorriso sulle labbra e l'ignoto di fronte.
Il silenzio, il buio,
il martellare curioso del cuore
che sembra contare ogni secondo di attesa...

E poi mi trovo a perdermi in una massa di ricci capelli,
nel viola di quei petali inaspettati,
nelle parole di chi mi fa sentire speciale.
Come un fuoco che trae la sua forza dall'ossigeno che lo circonda
così la gioia esplode radiosa e smodata,
alimentata dal calore e dall'affetto che mi avvolgono.

In un attimo sembra che le stelle si accendano,
che la città non sia così grigia..
E mentre la notte avanza imperiosa
io sono immobile in un momento perfetto,
dominata da un'emozione più forte di me,
come se nulla più esistesse,
sorridente
nello splendore dei miei 18 anni.

Nessun commento:

Posta un commento