"...in fondo a quest'oggi c'è ancora la notte,
in fondo alla notte c'è ancora, c'è ancora..."
Fluttuanti e ridenti,
mentre il buio si impossessa delle nostre esistenze,
mentre il rumore invade la nostra testa,
mettendo a tacere i pensieri,
quegli inutili stralci di sofismi.
La notte corre
seguendo il ritmo dei tacchi sul selciato
spingendoci nell'abisso,
verso il quale ci affrettimo,
felici e incoscienti...
E precipitiamo....
"e poi la nebbia discese a banchi ed il barometro segnò tempesta,
ci risvegliammo più vecchi e stanchi, amaro in bocca, cerchio alla testa..."
in fondo alla notte c'è ancora, c'è ancora..."
Fluttuanti e ridenti,
mentre il buio si impossessa delle nostre esistenze,
mentre il rumore invade la nostra testa,
mettendo a tacere i pensieri,
quegli inutili stralci di sofismi.
La notte corre
seguendo il ritmo dei tacchi sul selciato
spingendoci nell'abisso,
verso il quale ci affrettimo,
felici e incoscienti...
E precipitiamo....
"e poi la nebbia discese a banchi ed il barometro segnò tempesta,
ci risvegliammo più vecchi e stanchi, amaro in bocca, cerchio alla testa..."
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