"Al principe dei nembi il Poeta somiglia.
Abita la tempesta e dell'arciere ride,
esule sulla terra, in mezzo a ostili grida,
con ali da gigante nel cammino si impiglia."

mercoledì 28 aprile 2010

Come una domenica d'inverno




I
rami di quell'albero oscillano,
abbandonandosi remissivi alla furia del vento
che sbatacchia la mia finestra chiusa,
che si insinua tra le imposte,
colpendo il mio corpo come una lama fredda.
E' quel vento malinconico di una domenica d'inverno

che sibila e ulula come in un lamento,
come in cerca di attenzioni.

Il cielo è opaco, spento,
coperto da bianchi veli strappati
che mostrano brandelli d'azzurro.

La vita si consuma lenta e inesorabile

e sembra consumare anche me.
Un azzurro polveroso avvolge la mia esistenza
e i miei pensieri fuggono,
spinti dal vento,
monotoni e piatti anch'essi

come una domenica d'inverno...

Nessun commento:

Posta un commento